Musica Moderna del Vcoper la patronale di Sant’Ambrogio. «Un esempio virtuoso della Stresa che lavora e dà lavoro» ha sottolineato Canio Di Milia tracciando il profilo di De Giovannini, che ancora oggi con il figlio Domenico e i nipoti guida l’omonima impresa edile di famiglia, che con i suoi più di cento anni di attività è una delle più longeve dell’intero Verbano Cusio Ossola.
Nato nel 1918, De Giovannini dopo il diploma di perito edile aveva iniziato subito a lavorare nell’impresa di famiglia, mentre dal ’41 al ’43 aveva servito come sottotenente di artiglieria.
Dopo la guerra, aveva subito ripreso l’attività di imprenditore, un impegno senza sosta che prosegue ancora oggi, quando non è inusuale vederlo a controllare di persona cantieri e lavori e prodigarsi con i consigli esperti frutto della lunga attività.
«Gianni De Giovannini – ha ricordato ancora Di Milia consegnando la targa di Stresiano Benemerito – all’attività di imprenditore ha affiancato l’impegno per la comunità».
Tra i fondatori della Pro Brisino nel 1955, ha presieduto il sodalizio dalla fondazione fino al 2005 per 50 anni, impegnandosi per realizzare opere quali la strada di collegamento con Locco, il parco giochi e il parcheggio.
Ma De Giovannini per oltre vent’anni ha contribuito alla vita cittadina come consigliere comunale e amministratore: eletto nell’assembela civica nei primi anni ’50, dal 1958 fino al 1977 ha ricoperto incarichi vari tra cui quello di assessore. «Ringrazio per questo riconoscimento – ha detto commosso De Giovannini ricevendo la targa dalle mani del sindaco Di Milia – proprio non me lo aspettavo».
Volevo comunicarvi che...
Buona lettura.
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14/09/2010
PAROLE IN LIBERTA'
Stresa comune virtuoso
La notizia è veramente importante: Stresa è tra i pochi comuni italiani che per il Ministero dell'economia è considerato un comune virtuoso.
Un riconoscimento oggettivo difficile da contestare perché fatta su parametri valutati in raffronto a tutti i comuni. Un risultato che premia il lavoro di quanti all'interno del comune lavorano per tenere quotidianamente i conti in ordine ed a cui va il mio plauso e apprezzamento.
Un duro colpo però, si fa per dire, a chi ha sempre gridato allo spreco, ai conti poco in ordine, a chi ci ha abituato a emettere sentenze definitive contro il sindaco e la sua amministrazione.
E ora, rantolando nel buio senza darsi pace, cerca persino di contestare questo risultato sfornando numeri su numeri in un continuo vortice ossessivo.
Che sconfitta sonora...eppure basterebbe un po' di umiltà...