Di seguito una dichiarazione del
Sindaco di Stresa Canio Di Milia a proposito del bilancio comunale per il 2011: "
Il Bilancio di Previsione 2011 registra una forte contrazione delle spese correnti e un forte ridimensionamento delle opere d’investimento causa la
crisi economica e i
forti tagli ai trasferimenti statali e regionali. Il bilancio pareggia su euro 8.146.801,00 e registra una forte contrazione della
spesa corrente che ammonta a euro 4.879.738,00 (il 2010 era pari 5.430.000) e investimenti per euro 2.351.626.
Nonostante ciò l’Amministrazione ha comunque inteso lanciare un forte messaggio alla città teso a non incidere sulle tasche delle famiglie e degli operatori economici stresiani. Difatti, pur con grossi sacrifici nel chiudere in pareggio il bilancio, non viene istituita l’addizionale IRPEF comunale (Stresa è ormai uno dei pochissimi comuni importanti del VCO a non applicarla) e non vengono aumentate le imposte che incidono direttamente sugli operatori economici (TOSAP per esempio) a differenza di altre realtà del lago.
Nonostante ciò si è inoltre inteso non tagliare la spesa sociale, tanto che le spese per asili e assistenza sociale sono invece state aumentate e ciò per venire incontro alla crisi economica delle famiglie e per compensare i tagli che regione e stato hanno effettuato proprio sugli asili.
Anche per il 2011 il bilancio va comunque nella direzione del rispetto del patto di stabilità che rappresenta per il comune una vera e propria zavorra che impedisce nei fatti di accendere nuovi mutui e spendere in investimenti le somme degli avanzi di amministrazione (oltre 400.000 euro) che pertanto rimangono ferme depositate in banca.
Sul fronte degli investimenti la buona notizia è che questo è l’anno decisivo per il porto perché il bilancio prevede un sistema di rifinanziamento di quest’opera attesa da decenni e che ci permetterà di rispettare il patto di stabilità.
Sempre sul fronte investimenti sono previsti comunque gli interventi di sistemazione dell’edificio delle poste di Magognino, del tetto dell’Imbarcadero e la realizzazione dopo decenni delle biglietterie della navigazione al lido di Carciano e all’isola Bella (con annessi bagni pubblici) per un costo di 365.000 euro. La realizzazione di quest’ultima opera è stata affidata alla società Stresa Servizi che vi farà fronte con il maggiore introito presunto dalla gestione dei parcheggi (il cui costo orario in piazza Marconi passa a 1,20 euro).
Si tenterà, viste le difficoltà economiche e i vincoli del patto di stabilità, di utilizzare lo strumento della finanza di progetto coinvolgendo i privati nella realizzazione di alcune importanti opere pubbliche come il parcheggio di piazza Cappucci.