Natale e Santo Stefano tassi di occupazione medi del 40-50% con qualche struttura vicina anche al 90%, mentre in montagna, dove la clientela è prevalentemente italiana i tassi di occupazione sono stati più bassi, nell'ordine del 20% delle disponibilità, con qualche eccezione vicina al 50% , favorita dal turismo termale o da particolari eventi.
Molto buone invece le prenotazioni e le aspettative per Capodanno ed Epifania, dove si prospetta un po' ovunque il tutto esaurito: saranno gli italiani a prendere d'assalto le nostre località di montagna, favorite anche dal bel tempo che durerà per tutto il lungo “ponte” festivo, con permanenze medie di 3-4 giorni.
Alcune presenze straniere, per lo più tedeschi e qualche finlandese, in Formazza mentre nelle altre valli sono per lo più gli italiani gli ospiti attesi.
Verso il tutto esaurito anche le strutture aperte sui laghi, dove la clientela è al 50% rappresentata da italiani e al 50% da stranieri: ad oggi le prenotazioni raggiungono in molte strutture l'80% delle disponibilità con molte opzioni anche per l'Epifania.
Da registrare anche l'affluenza in questi giorni di comitive di turisti tedeschi in transito in giornata sui laghi e interessati alle isole: “E' un segnale da seguire con attenzione” - commenta il Presidente del Distretto Turistico Antonio Longo Dorni - “in vista anche dell'auspicato prolungamento della stagione turistica, che in effetti quest'anno ha visto l'apertura di un numero maggiore di strutture”
“Per quanto riguarda invece la montagna” - continua Longo Dorni - “stiamo coordinando con
Provincia del VCO, impiantisti e operatori commerciali, il progetto Neveazzurra che sta dando
ottimi risultati così come la commercializzazione della nuova card “Neve e Benessere” che può
essere richiesta anche on-line sul sito www.distrettolaghi.it”
Volevo comunicarvi che...
Buona lettura.
26/03/2011
23/01/2010
26/12/2010
26/11/2010
26/10/2010
14/09/2010
PAROLE IN LIBERTA'
Stresa comune virtuoso
La notizia è veramente importante: Stresa è tra i pochi comuni italiani che per il Ministero dell'economia è considerato un comune virtuoso.
Un riconoscimento oggettivo difficile da contestare perché fatta su parametri valutati in raffronto a tutti i comuni. Un risultato che premia il lavoro di quanti all'interno del comune lavorano per tenere quotidianamente i conti in ordine ed a cui va il mio plauso e apprezzamento.
Un duro colpo però, si fa per dire, a chi ha sempre gridato allo spreco, ai conti poco in ordine, a chi ci ha abituato a emettere sentenze definitive contro il sindaco e la sua amministrazione.
E ora, rantolando nel buio senza darsi pace, cerca persino di contestare questo risultato sfornando numeri su numeri in un continuo vortice ossessivo.
Che sconfitta sonora...eppure basterebbe un po' di umiltà...