cento dalla fondazione Banca popolare di Intra onlus e per il restante 50 dal Centro internazionale studi rosminiani che nella villa ha sede. «Villa Ducale – spiega la presidente Anna Belfiore – è un bene storicoarchitettonico importante oltre che un punto di riferimento culturale in quanto sede del Centro internazionale di studi rosminiani». «E’anche un modo – prosegue – di sostenere le imprese artigiane locali legando l’attività economica al recupero e alla conservazione di manufatti di pregio».
«Infine – conclude – conferma la vicinanza della fondazione ai rosminiani, a padre Umberto Muratore in particolare (direttore del centro, ndr) che mantiene vivo il pensiero del beato Antonio Rosmini con iniziative culturali (i Simposi a fine agosto, ndr)». Al ruolo di Rosmini nel Risorgimento, padre Muratore, ha dedicato il suo ultimo libro. Ai 150 anni dell’unità nazionale è legato questo intervento della fondazione. A Villa Ducale, dove Rosmini abitò nell’ultima parte della sua vita, nacque e si consolidò l’amicizia con Alessandro Manzoni, che trascorreva lunghi periodi a Villa Stampa (Lesa) nel periodo pre-unitario, inviso alle autorità austroungariche per l’adesione al processo d’indipendenza nazionale. Da Villa Ducale passarono altri protagonisti del Risorgimento, come Nicolò Tommaseo, e protagonisti delle opere caritatevoli della chiesa come San Giovanni Bosco. Nel periodo in cui non fu di proprietà della congregazione, Villa Ducale (da qui il suo nome), fu residenza di Elisabetta di Sassonia, duchessa di Genova per il matrimonio con un Savoia, madre della prima regina d’Italia, Margherita.
Volevo comunicarvi che...
Buona lettura.
26/03/2011
23/01/2010
26/12/2010
26/11/2010
26/10/2010
14/09/2010
PAROLE IN LIBERTA'
Stresa comune virtuoso
La notizia è veramente importante: Stresa è tra i pochi comuni italiani che per il Ministero dell'economia è considerato un comune virtuoso.
Un riconoscimento oggettivo difficile da contestare perché fatta su parametri valutati in raffronto a tutti i comuni. Un risultato che premia il lavoro di quanti all'interno del comune lavorano per tenere quotidianamente i conti in ordine ed a cui va il mio plauso e apprezzamento.
Un duro colpo però, si fa per dire, a chi ha sempre gridato allo spreco, ai conti poco in ordine, a chi ci ha abituato a emettere sentenze definitive contro il sindaco e la sua amministrazione.
E ora, rantolando nel buio senza darsi pace, cerca persino di contestare questo risultato sfornando numeri su numeri in un continuo vortice ossessivo.
Che sconfitta sonora...eppure basterebbe un po' di umiltà...