anche per una cosa “frivola” come un debutto in società le coetanee di Chiara e delle altre quattordici partecipanti alla serata di Stresa, nel XIX secolo, dovevano applicarsi: posare per ore per farsi cucire addosso un abito su misura, seguire lezioni di “portamento”, imparare a muoversi a tempo di musica in balli molto più “formali” di quelli in voga dalla seconda metà del secolo scorso. Senza contare il fascino della divisa di gala dei cadetti della Scuola militare Teulié di Milano. L’unica “concessione” al ritmo frenetico del XXI secolo, la brevità del “debutto”, una ventina di minuti o poco più, preceduta, come si conviene in questi casi, da una lunga attesa. Un po’ come avviene per le spose nel giorno del matrimonio. Compìti, impeccabili nel ruolo, invece, i cadetti: come si conviene al tipo di formazione che stanno ricevendo.
Volevo comunicarvi che...
Buona lettura.
26/03/2011
23/01/2010
26/12/2010
26/11/2010
26/10/2010
14/09/2010
PAROLE IN LIBERTA'
Stresa comune virtuoso
La notizia è veramente importante: Stresa è tra i pochi comuni italiani che per il Ministero dell'economia è considerato un comune virtuoso.
Un riconoscimento oggettivo difficile da contestare perché fatta su parametri valutati in raffronto a tutti i comuni. Un risultato che premia il lavoro di quanti all'interno del comune lavorano per tenere quotidianamente i conti in ordine ed a cui va il mio plauso e apprezzamento.
Un duro colpo però, si fa per dire, a chi ha sempre gridato allo spreco, ai conti poco in ordine, a chi ci ha abituato a emettere sentenze definitive contro il sindaco e la sua amministrazione.
E ora, rantolando nel buio senza darsi pace, cerca persino di contestare questo risultato sfornando numeri su numeri in un continuo vortice ossessivo.
Che sconfitta sonora...eppure basterebbe un po' di umiltà...