Tre partecipazioni e due vittorie! L'Istituto Alberghiero “Erminio Maggia” di Stresa ha vinto per la seconda volta consecutiva il concorso nazionale Sommelier Junior dell'AIS (associazione italiana sommelier. E lo ha fatto avendo partecipato a sole tre edizioni: nella prima -esplorativa- la scuola era arrivata in finale; nella seconda (as 2009 – 2010) ha vinto nella classifica B, studenti del IV e V anno, con Myriam Moretto; e quest'anno, ha bissato il successo con Laura Bolognini, sempre categoria B, studenti del IV e
V anno.
“Si tratta di un successo inaspettato. Non tanto per la preparazione della studentessa, quanto perché avevamo già vinto lo scorso anno. Ma la vittoria ci rende felici”, sottolinea la dirigente scolastica Manuela Miglio. La competizione dell'AIS è assai impegnativa e molto sentita dai partecipanti che arrivano molto determinati e preparati. Così come sono arrivate preparate anche le due studentesse di Stresa che, oltre al corso di studi classico, con lezioni di servizio ed abbinamento e degustazione, hanno frequentato delle ore aggiuntive. Seguite da Enzo Scodes, ex docente di Stresa e noto degustatore, e da Emilio Belossi, delegato locale dell'AIS e ristoratore in quel di Stresa.
L'edizione di quest'anno, aveva come sede l'affascinante Tenuta de Il Borro (Arezzo). Per gli Over 18 Laura Bolognini dell'Ipssar di Stresa (VB) è salita sul podio con Damiano Casoni (Ipssar di Figline Valdarno, FI), secondo classificato, e con Nicola Gruosso (Ipssar di Porto S. Elpidio, FM), in terza posizione. Le prove e la premiazione si sono svolte nella Tenuta Il Borro a San Giustino Valdarno (AR), proprietà della famiglia Ferragamo. La giuria che ha valutato le prove dei giovani sommelier è stata composta da Cristiano Cini, responsabile nazionale dei concorsi AIS, Luca Martini, miglior sommelier d'Italia 2009, Massimo Rossi, delegato di Arezzo, Maurizio Zanolla, miglior sommelier di Toscana 2005, e Salvatore Ferragamo della Tenuta Il Borro.
Ma ecco il Concorso descritto da Laura Bolognini: “Il concorso sommelier junior promosso dall’associazione AIS si è svolto il giorno giovedì 14 aprile presso la tenuta “Il Borro” di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo. Siamo giunte presso la tenuta nel pomeriggio del 13 aprile e dopo essere state accolte siamo state accompagnate nei nostri alloggi. La mattina del concorso, dopo una spiegazione delle regole e l’assegnazione di un numero di riconoscimento per evitare ai giudici di collegarci ai nomi e quindi di farsi influenzare, ci è stata somministrata la prima prova scritta composta da domande riguardanti l’enologia in generale della durata di 45 minuti, al termine ci è stata ritirata la prova e ci è stato consegnato un foglio bianco e un vino rosso in modo da poter fare la degustazione scritta alla cieca in un tempo massimo di 15 minuti. Terminata la prova siamo stati condotti tutti in una stanza attigua a quella dove si era svolta la parte scritta e siamo stati ricondotti nuovamente in quella stanza, uno per volta, per svolgere la degustazione alla cieca questa volta a voce, ma sempre di un vino rosso. Ogni qualvolta uno finiva la propria degustazione veniva fatto uscire e tenuto separatamente da coloro che dovevano svolgere la propria prova orale. Per terminare questa prima parte del concorso siamo stati condotti a coppie (uno del gruppo dei più piccoli e uno del mio gruppo) in una sala a parte dove effettuare il servizio al tavolo del vino. Vi erano un giudice che prendeva appunti e l’altro, accompagnato da una ragazza dell’associazione, si fingeva cliente per vedere come gestivamo la situazione. Fatto tutto ciò siamo stati condotti “nell’anfiteatro” dove sono stati nominati i sei concorrenti che sarebbero acceduti alla fase finale del concorso. Dapprima sono state svolte le prove della categoria dei più piccoli alla quale noi abbiamo assistito, venuto il momento della nostra finale siamo stati ricondotti nella stanza in cui al mattino avevamo fatto le prove scritte e ognuno di noi è stato chiamato a turno a tornare nell’anfiteatro dove avremmo svolto la prova. La prima prova di questa parte finale consisteva nella decantazione corretta di un vino rosso in un tempo massimo di 7 minuti, con relativa presentazione del vino e servizio al tavolo, poi ci è stata proiettata sul muro una carta dei vini contenente diversi errori che noi dovevamo individuare e correggere, sempre in un tempo massimo di 7 minuti. Terminate tutte le prove la giuria della finale, composta non più solo dai due giudici, ma anche dal figlio del signor Ferragamo e da altri sommelier, si è ritirata per effettuare i conteggi necessari a stabilire il vincitore. Siamo subito stati premiati e la sera si è svolta una cena di “gala”, sempre presso l’Osteria dove sono stati fatti tutti i ringraziamenti e i complimenti del caso”.
Per maggiori informazioni e foto, si possono consultare questi siti:
per l'edizione dello scorso anno, con Myriam Moretto:
http://www.alberghierostresa.it/index.php?option=com_content&task=view&id=124&Itemid=2
per l'edizione di quest'anno, con Laura Bolognini:
http://www.sommelier.it/archivio.asp?ID_Categoria=1&ID_Articolo=2325