Stresa, il mio Blog. Per un dialogo diretto con il cittadino

Mister Foti deve fare a meno di capitan Lego, rimasto ai box a causa di un attacco influenzale e recupera Brambilla e Crugnola in extremis, dopo qualche giorno di febbre. Buona la prova offerta sul sintetico aostano. I padroni di casa iniziano forse più arrembanti ma con poche idee degne di nota. Il gioco dei rossoneri di Isidori privilegia i lunghi lanci alla ricerca di Riente, perno dell'attacco di casa, mentre lo Stresa cerca il

gioco palla a terra, fatto di passaggi precisi e fraseggi veloci. Tacconi viene chiamato in causa quasi subito, grazie al lancio di Antonacci per Riente, che però nella conclusione trova il piede dell'estremo difensore borromaico a respingere la sfera. Al 12' ancora Riente contro Tacconi, che prima anticipa l'attaccante togliendogli la sfera, ma poi deve ringraziare il provvidenziale intervento di Ceccon quando la palla gli sfugge, dopo un contatto fortuito con l'attaccante, dai guantoni. Lo Stresa si rende pericoloso al 13' quando Bortoletto serve millimetricamente Brambilla, fermato soltanto dall'uscita sicura di Scarabelli.

Al 16' Scollo serve Motta che si trova in zona tiro: Scarbelli però è ben piazzato. La partita è nervosa, complice forse il caldo e l'arbitraggio all'inglese del direttore di gara che grazia alcuni interventi "pericolosi". Al 33' Minocci avanza e serve in profondità Motta che si porta il pallone quasi sul fondo e poi pennella un cross delizioso che però non trova compagni lungo tutta la linea di porta. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda tutti a rigenerarsi.

Nella ripresa Foti inserisce Zampini al posto di un Rondoni altalenante: mai scelta fu più azzeccata.  I padroni di casa si portano in vantaggio nel periodo peggiore dello stresa, un quarto d'ora, quasi, da dimenticare. Al 13' Anotnacci lancia Canalini che proiettato nell'uno contro uno beffa Tacconi con un pallonetto imprendibile.

MA il vantaggio dura un solo minuto, perchè lo Stresa appare galvanizzato e immediatamente più ordinato dopo lo svantaggio. Al 14' un gol rapina, da predatore dell'area di Zampini: Crugnola lo mette praticamente in porta e a lui non resta che toccare di fino la sfera per farla capitolare in fondo alla rete. Al 19' Crugnola lancia anche Bortoletto, che scarica il tiro che gonfia l'esterno della rete. Il ritmo dello Stresa è cambiato e al 20' Zampini raddoppia raccogliendo il passaggio di Scollo e mettendo di precisione la sfera alle spalle di Scarabelli. Dal 26' Stresa in dieci per l'espulsione (doppia ammonizione) di Motta. Subito Foti corre ai ripari e inserisce albano al posto di un esausto Brambilla. Al 27' Crugnola dalla distanza, di destro (sic!) mette all'incrocio un tiro da manuale facendo esplodere la tribuna gremita di tifosi.  Il Charvensod cerca la reazione, in superiorità numerica però non riesce a diventare realmente pericoloso se non al 37' quando Gagliardi trova un tiro-cross che Tacconi allontana ad una spanna dalla traversa. La partita è sempre più nervosa, al 42' Cunati subisce fallo da Canalini e lo spintona. Rosso per entrambi e squadre più che decimate. Lo Stresa stringe i denti e accorcia i reparti fino al triplice fischio finale, dopo quattro eterni minuti di recupero.

Ora il prossimo turno è previsto per mercoledì 7 settembre alle ore 20.30, con l'impegnativa trasferta contro il Susabruzolo, vincente di misura sull'Arona.





CHARVENSOD: Scarabelli, Gagliardi, Malacarne, Vaida, Banarello,Torgneur, Rinaldi (22'st Riente S.), Antonacci (36'st Comè), Luddemi (17'st Giannini), Riente L., Canalini. A disp.: Favre, Gioletto, Raco,Puglisi. All.: ISIDORI

STRESA SPORTIVA: Tacconi, Minocci, Ceccon, Biscuola, Rondoni (1'st Zampini), Crugnola (38'st Gnemmi), Motta, Cunati, Bortoletto, Scollo, Brambilla (26'st Albano). A disp.: Rizzon, Barcia, Fortis, Lego. All. : FOTI

Reti: 13'st Canalini, 14'st e 20'st Zampini, 27' st Crugnola

Ammoniti: Antonacci, Minocci, Biscuola

Espulsi: Canalini, Motta, Cunati